Casale Podere Rosa  

OrtoBIO
> presentazione
>
il progetto con il Centro Tangram
> news dall'ortoBIO




PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UN ORTO BIOLOGICO CONDOTTO DA PERSONE DISABILI
Centro Riabilitativo Tangram - Casale Podere Rosa
ottobre 2002-luglio 2006

L’agricoltura biologica.
I metodi biologici di produzione agricola trovano da decenni un vasto consenso nel mondo agricolo e tra i consumatori. Se, infatti, sempre più allarmanti risultano gli effetti sulla salute umana derivanti dall’uso indiscriminato di sostanze chimiche (diserbanti, pesticidi, fertilizzanti, ecc.), parallelamente cresce la domanda dei consumatori di poter disporre di cibi naturali e sicuri, non esposti a contaminazioni di agenti tossici, né sottoposti a manipolazioni genetiche. L’agricoltura biologica costituisce la migliore risposta a questa esigenza, non soltanto perché porta sulle tavole prodotti di qualità che mantengono inalterate tutte le loro proprietà organolettiche, ma anche perché utilizzando esclusivamente metodologie naturali (lotta biologica agli insetti nocivi, fertilizzanti naturali, ecc.) non costituisce motivo di impatto sugli ecosistemi, non immette nelle catene alimentari principi tossici e contribuisce alla difesa della risorsa-ambiente.

La riscoperta delle varietà perdute.
È bene salvare e conservare il maggior numero di piante alimentari. Questo saggio principio ben noto a tutti gli agricoltori fino ad alcuni decenni fa, è stato stravolto dall’industrializzazione dei processi agricoli che, in nome della massimizzazione dei profitti ha drasticamente ridotto le varietà ortofrutticole attualmente prodotte. Recuperare la grande diversità biologica delle piante alimentari è importante non solo perché evita che particolari parassiti possano compromettere i raccolti (ci saranno sempre varietà che non saranno sensibili a quel particolare parassita), ma anche perché alcune varietà si prestano ad essere prodotte anche in suoli poveri e sassosi e possono costituire un valido presidio contro i processi di inaridimento e desertificazione.

Attività agricola e riabilitazione di persone disabili.
Si intende realizzare di un orto biologico condotto da persone affette da disabilità mentale, perché in numerose esperienze si è visto che attività di allevamento e di agricoltura possono avere effetti positivi sulla capacità di eseguire compiti in maniera coordinata con altre persone. Inoltre, impegnarsi in una attività che richiede lo svolgimento di molteplici funzioni, tutte con propri tempi e modalità di realizzazione e i cui risultati possono apprezzarsi solo nell’arco di un periodo medio-lungo, può favorire i processi cognitivi e migliorare l’autostima in persone disabili.

Il Centro Riabilitativo Tangram.
Il Centro Tangram (via Ida Baccini 80 – Roma) è una struttura per la riabilitazione di persone portatrici di handicap, convenzionato con la ASL RMA. Eroga varie tipologie di prestazioni (centro diurno, trattamenti ambulatoriali di piccolo gruppo, trattamenti ambulatoriali individuali) ed è in grado di ospitare settanta utenti. Le attività interne sono di tipo prettamente terapeutico e cognitivo-espressive, finalizzate all’autonomia personale e sociale. Oltre alle prestazioni di fisioterapia, logopedia e psicoterapia, sono attivi laboratori di teatro, giardinaggio, lavorazione del cuoio, arte naturista, pittura, segretariato, orientamento, percezione tattile, globalità dei linguaggi, linguaggio gestuale oltre alla musicoterapia ed alla psicomotricità. Il Centro offre anche un servizio di sostegno psicologico alle famiglie dei propri utenti. In questi anni sono stati attivati diversi progetti in collaborazione con scuole (I.P.S. "Gobetti", I.T.I.S. "Fermi", S.M.S. "Villari" per un progetto sperimentale di educazione ambientale, I.P.S. "Sibilla Aleramo", I.P.S.S.S. "Vittoria Colonna") e associazioni ambientaliste (con il WWF Italia, con l’Oasi WWF di Macchiagrande, con Legambiente). Dal 1996 il Centro Tangram organizza mostre di lavori prodotti dai suoi utenti nell’ambito della Settimana della Cultura Scientifica in collaborazione con MUSIS, promossa dal Ministero della Ricerca Scientifica e Tecnologica.

Il Casale Podere Rosa.
Il Casale Podere Rosa è un associazione culturale impegnata da 10 anni sulle tematiche ambientali e gestisce un centro socio culturale nel V Municipio. Oltre alle normali attività di carattere sociali e culturali nel centro si svolgono numerose iniziative di carattere ambientale. Nel giardino esterno, anch’esso di proprietà comunale ma assegnato alla associazione e aperto al pubblico, sono stati realizzati alcuni progetti di recupero ambientale anche con finalità didattiche, tra questi la rinaturalizzazione urbana, grazie ad un contributo della Provincia di Roma e la realizzazione del Giardino delle Meraviglie, parzialmente finanziato del X Dipartimento del Comune di Roma.
 
Descrizione sintetica del progetto.
Si propone la realizzazione di un orto biologico sperimentale, condotto e gestito da persone affette da disabilità mentale. All’orto si affiancheranno altre strutture e attività complementari (erbario per essenze officinali, semenzaio, gestione produttiva dei preesistenti alberi da frutta), sempre condotte con metodi rigorosamente biologici. L’impianto coprirà una superficie di circa 400 mq. compresa nell’area di pertinenza del Casale Podere Rosa, tra via D. Fabbri e via A. De Stefani, nel territorio del Quinto Municipio del Comune di Roma. Le attività saranno condotte da gruppi composti al massimo da sette persone disabili accompagnate da due operatori e copriranno almeno tre giorni alla settimana. L’impianto dell’orto biologico seguirà le seguenti fasi preliminari:
  • perimetrazione e recinzione dell’area adibita a orto biologico;
  • preparazione e dissodamento del terreno attraverso lavorazione meccanica;
  • scelta delle specie da coltivare a seconda delle esigenze stagionali;
  • preparazione del semenzaio e dell’erbario;
  • progettazione e realizzazione dell’impianto automatico di irrigazione;
  • avvio delle attività colturali;
  • potatura e interventi gestionali sugli alberi da frutta.
Gli addetti utilizzeranno attrezzature leggere a mano, adeguate alle dimensioni contenute della superficie coltivata e alle tipologie orticole e compatibili con le proprie competenze psico-motorie
Promotori.
Promotori del progetto sono il Centro Riabilitativo Tangram e il Casale Podere Rosa - . Il progetto prevede l’accordo e il coordinamento, per ciò che riguarda le finalità e le modalità di attuazione, tra le due strutture.
Attuatori.
Saranno attivati tre gruppi di lavoro che si avvicenderanno ciascuno un giorno della settimana, dalle ore 9:30 alle ore 13:30. Ciascun gruppo di lavoro sarà composto come segue:
  • sette utenti afferenti al Centro Tangram;
  • due operatori del Centro Tangram;
  • un obiettore di coscienza in servizio civile presso il Casale Podere Rosa;
  • volontari e attivisti afferenti al Casale Podere Rosa.
Area individuata.
L’area che appare più idonea ad ospitare il progetto è individuata in corrispondenza del lato sud del terreno assegnato dal Comune di Roma al Casale Podere Rosa, compresa tra lo stagno didattico, i percorsi sensoriali e la recinzione esterna. La superficie, c.a. 400 mq in area urbana, si presenta con una leggera pendenza ed esposizione sud-sud est. Non risultano recenti utilizzazioni di tipo agricolo. La particolare vicinanza con il Parco Regionale Urbano di Aguzzano al quale il Casale è collegato tramite un sentiero facilmente percorribile, consentirà ai visitatori del Parco di raggiungere l’orto e di conoscerne la storia, soprattutto se questa sarà adeguatamente descritta da cartelli, fotografie, ecc.

Strutture.
Orto (400 mq c.a.)
Erbario (da realizzare)
Semenzaio (da realizzare)
Frutteto (esistente. Prunus:Melo cotogno e Ciliegio; Susino, Nespolo, Mandarino, Cachi)
Compostiera (esistente)
Casetta ricovero attrezzi (esistente)

Specie da coltivare.
Specie ortive (si avvierà la coltivazione di broccoli, cavolfiori, verze, finocchi, insalate; si avvierà la coltivazione delle fragole)
Erbe aromatiche varie.

Finalità del progetto.
Il progetto ha lo scopo di contribuire alla riabilitazione di persone disabili, secondo modalità e procedure stabilite dall’équipe socio-sanitaria del Centro di Riabilitazione Tangram. Attività principale del percorso riabilitativo sarà la realizzazione di una piccola produzione biologica di specie ortive, frutticole, aromatiche e officinali alle quali verrà associato il logo del Parco Regionale Urbano di Aguzzano. Nei primi anni del progetto, tuttavia, gli aspetti riabilitativi e addestrativi prevarranno sugli aspetti strettamente produttivi.

Programmi/Azioni.
Le attività di conduzione dell’orto biologico verranno programmate e supportate in modo da migliorare nel tempo la competenza delle persone disabili afferenti al progetto su aspetti quali: tecniche, materiali, concimi biologici, strutture per insetti impollinatori, irrigazione, progettazione dell’orto, erbario, semenzaio, frutteto, rotazione delle coltivazioni, tempi di raccolta. Verranno altresì promosse tutte le forme di lavoro in comune e coordinato con altri gruppi (un gruppo "lascerà le consegne" a quello successivo; verranno attivati altri gruppi esterni del Centro Tangram nel reperimento di materiali vegetali quali canne di supporto, fibre di ginestra e salice per legature, ecc.)

Obiettivi accessori.
Il progetto prevede di raggiungere accettabili competenze lavorative entro due anni dall’avvio. Successivamente si potranno programmare piccoli piani produttivi, qualitativi e quantitativi.

Varie.
Per dare visibilità e risalto al progetto potranno essere organizzati incontri a carattere informativo e promozionale nel parco o nel quartiere, alla presenza degli operatori e degli utenti del Centro Tangram e dei loro familiari, eventualmente in concomitanza con feste, manifestazioni, ecc. Nel corso di tali eventi potranno essere offerti ai partecipanti piatti realizzati con i prodotti dell’orto biologico.

AUTOFINANZIAMENTO

consuntivo anni 2003-2006 [aggiornato al 03/08/2006]

ANNO ENTRATE USCITE CASSA ANTICIPI da saldare SALDO CONTABILE
2003 448,00 -254,00 194,00
194,00
2004 771,15 -545,95 225,20
225,20
2005 755,70 -508,90 246,80
246,80
2006 298,38
-306,95
0,00 -8,57
 -8,57
TOTALE 1.607,23
-1.615,80
0,00
-8,57
-8,57


< torna indietro
     
 
< torna indietro